Regia di Jan Henrik Stahlberg vedi scheda film
Un buono spunto, un risultato modesto. Il cast è mediocre e l'unica 'star' è l'imitatore di Berlusconi del Bagaglino; questo già la dice lunga sulla povertà dei mezzi. Però a volte le idee sono sufficienti a creare qualcosa per lo meno di memorabile. Non è questo il caso: qui c'è ben poco che attiri l'attenzione, rimane poco di questa ora e mezza spesa a volteggiare attorno ad un problema, che nei momenti migliori fa beffa e satira dell'Italia contemporanea, ma per la maggior parte del film è piuttosto definibile una fiction noiosa e banalotta.
Berlusconi viene rapito da un gruppo di eroici rivoluzionari; vengono così alla luce tutti i suoi reati e le crudeltà da lui perpetrate contro l'Italia: ma è solo un film. E peraltro un film ostacolato in ogni modo e da ogni parte; regista, sceneggiatori, attori sono costretti a cambiare nomi e situazioni, ma ancora non basta. L'Italia non è pronta per sapere la verità.
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