Regia di Jeff Tremaine vedi scheda film
Stunt eseguiti per Jackass 2, ma escusi dal montaggio finale per i più disparati motivi: scene malriuscite o del tutto non riuscite, follie eccessive, difficoltà nelle riprese, mancanza di mezzi o semplicemente per questioni di metraggio. Ne viene fuori un’altra ora di demenziale e spettacolare autolesionismo gratuito. Epica la scena di McGhehey in India; volendo Tremaine racchiudere in una sola scena tutti i luoghi comuni sulla cultura locale, fa stendere il malcapitato su un letto di chiodi (arrugginiti e alti 20 cm) con un turbante ed un velo a fasciargli il bacino, mentre vengono liberati dei serpenti su di lui ed i ‘colleghi’ improvvisano qualche nota su strumenti tipici locali. A fianco del letto, anziani del posto in tuniche colorate, come veri guru, ed un elefante bardato a festa. Delirante, troppo breve, ma sempre incredibile.
Numeri di stuntmen, come nei due precedenti capitoli – e nella trasmissione tv che ha fatto la fortuna – della saga; Dave England espelle feci a comando, Wee Man si traveste da biondona e Preston Lacy, l’obeso, da King Kong; Steve-O beve birra dalle unghie di un vecchio indiano (Guinness per le unghie più lunghe del mondo); tutto questo e molto altro mentre Knoxville organizza scherzi discutibili sul set, come attaccare granchi alle braccia dei colleghi.
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