Regia di Jan Svankmajer vedi scheda film
Una trasposizione del romanzo di Carroll diversa dal solito.
Molto più "concreta" rispetto al libro: l'ambientazione è la casa della bambina, i personaggi sono giocattoli, e l'unica voce è quella di Alice stessa. Tra l'altro, non c'è musica, ma "solo" il rumore delle cose.
Paradossalmente, però, è proprio la concretezza a rendere il film più onirico del libro, a dare cioè l'impressione del sogno (che invece, a mio parere, manca nel romanzo). Peraltro, un sogno vagamente inquietante, anche se non l'ho trovato morboso ed "horror" come ho letto invece in alcuni commenti in giro.
Ottima la realizzazione tecnica e la creatività; però l'ho trovato un po' noioso.
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