Regia di Bruce McDonald vedi scheda film
L'assalto alla stazione radio, condensato di Carpenter e Romero è la situazione tipo perfetta per questo zombie movie basato sull'idea originale della diffusione di un virus dell'aggressività attraverso la lingua inglese. La voce come agente patogeno e la radio come mezzo scatenante d'infezione di massa non sono niente male. Si guarda con curiosità e una certa apprensione. Lo svolgimento è funzionale al low budget e con qualche caduta di tono in meno qua e là il film sarebbe stato un piccolo gioiellino del genere. Fotografia efficace per l'impianto visivo, satura quanto basta e virata ai freddi e un protagonista sul cui viso ci sono decenni di bevute e tabagismo votati all'individualismo anarchico e sovversivo. Grant Mazzy, sorta di rock-country star di provincia, ci è simpatico. "Sydney Briar è ancora viva" è un mantra inquietante e sufficientemente spaventoso. Per amanti dell'horror claustrofobico della serie non-vedere-è-meglio-che-vedere.
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