Regia di Sam Taylor Wood vedi scheda film
I dolori del giovane John: riuscita ricostruzione d'epoca che ben drammatizza la non facile adolescenza di Lennon.
I dolori del giovane John: riuscita ricostruzione d'epoca che ben drammatizza la non facile adolescenza di Lennon cresciuto dalla zia Mimi (Kristin Scott Thomas) a causa dell’instabiltà della madre Julia (Anne-Marie Duff) che però lo attrae e lo inizia al rock ‘n’ roll.
La narrazione si prende qualche libertà, ma, come ha detto Sir Paul McCartney (qui quindicenne interpretato da Thomas Brodie-Sangster), si tratta solo di un film: la rabbia del protagonista si incanala nella musica ed è una fortuna per lui – che altrimenti avrebbe una tendenza per il lato selvaggio della strada – e per il resto del mondo.
Nascono i Quarrymen e viene gettato il seme di quegli altri che non sono mai nominati: prima del trasferimento ad Amburgo le prove della vita generano sofferenza ma servono per mettere ordine nelle priorità.
La sceneggiatura di Matt Greenhalgh scorre senza intoppi e la bella fotografia di Seamus McGarvey segue interpreti indovinati - la poca somiglianza fisica è in fondo un aiuto - e ben ricostruisce un’Inghilterra piccolo-borghese da cui risulta impellente scappare in un modo o nell’altro.
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