Marito e moglie, borghesi e progressisti, un weekend in campagna. Quando lei decide di offrire rifugio a una prostituta rumena, prelevandola quasi a forza dalla strada, gli equilibri a poco a poco saltano.
Note
Punto di partenza programmatico caro a Ivano De Matteo e alla sua sceneggiatrice storica Valentina Ferlan: prendi una coppia politicamente corretta e dimostra come sia in verità peggiore, o comunque non migliore, dei “qualunquisti” altri. Rispetto a I nostri ragazzi, però, il copione di La bella gente è meno ricattatorio e schematico, mentre la regia regala soluzioni sofisticate piuttosto interessanti. Molto bella la scena finale dell’addio di Nadja alla stazione, giocata su quel che potrebbe accadere fuori campo. Di Matteo dovrebbe comunque erigere un monumento ai protagonisti Monica Guerritore e Antonio Catania, davvero perfetti, capaci di rendere sempre credibili due personaggi altrimenti a rischio prevedibilità.
Alfredo e Susanna (Antonio Catania e Monica Guerritore) si sono messi insieme ai tempi del liceo, quando lei alle manifestazioni si gettava contro la polizia mentre lui si proponeva come mediatore. Ora sono una coppia di progressisti benestanti e di buona cultura, vivono a Roma, dove lui lavora come architetto e lei opera da psicologa in un centro che aiuta le donne vittime di violenza, e… leggi tutto
Incredibile sorte di un film fantasma che ha gia' suscitato unanimi apprezzamenti da parte dei pochi fortunati che sono riusciti a vederlo; una pellicola che meriterebbe quantomeno, se non di guadagnare uno spazio anche veloce in sala (e non si sa proprio perche' cio' non possa avvenire) un passaggio televisivo in prima serata grazie all'attualita' dei temi trattati; all'uso di un… leggi tutto
L’obiettivo di “La bella gente” è chiaro fin dal provocatorio ed ironico titolo: rivelare l’ipocrisia e la falsità di persone solo all’apparenza progressiste e di mentalità aperta. Peccato però che sia goffo, ingenuo ed irritante il modo con cui De Matteo sostiene la sua legittima tesi. Come dire tema lodevole, sviluppo deprecabile.
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Post ironico, ovviamente caustico, moderatamente icastico, sperabilmente estatico
Ordunque, ordunque.
Una grave tragedia ha colpito il nostro fragile mondo (non so dire, però, in quanti se ne…
Coniugi alto borghesi di Roma salvano dalla strada una giovanissima prostituta, accogliendola nella loro villa in Umbria. Tutto
procede bene finchè il figlio dei due si invaghisce della giovane ucraina facendo saltare i meccanismi ipocriti che hanno condizionato i loro rapporti. I borghesi tornano a fare i borghesi e le prostitute tornano a lavorare sulla strada. La storia è assai…
Nella totale inverosimiglianza del copione (sebbene, come ha dichiarato Ivano De Matteo, ispirato a un fatto realmente accaduto a lui e alla sua compagna), spicca la bella prova attoriale di Antonio Catania, interprete capace ed affidabile in tutta la gamma in cui si può esprimere uno spettacolo cinematografico. La stessa cosa non riesco a dire riguardo agli altri attori, a mio parere…
"La Bella Gente" è uno dei (troppi) film italiani che per qualche misteriosa ragione, pur dopo un finanziamento statale, rimangono nei cassetti dei distributori nostrani. Esce, sorprendemente, in Francia, dove ottiene un buon successo. Recuperabile in DVD francese, nemmeno la (minima) gloria di un'edizione italiana, è un bell'esempio di cinema italiano di sostanza, che avrebbe…
Arrivato nelle sale dopo un purgatorio distributivo lungo sei anni, La bella gente si presenta in terra d’origine dopo essere stato un piccolo caso in Francia, dove ha riscosso l’apprezzamento della critica e del pubblico d’oltralpe. Uscito già in dvd, quindi ampiamente rintracciabile anche in uno streaming pirata, meritava di essere visto al cinema se non altro per…
L'ho trovato banale e scontato, con una Guerritore brava ma in un ruolo odioso in quanto pensato malamente. Invece simpatico e altrettanto bravo è Catania nel ruolo di Alfredo. E' un film prevedibile in tutto che solo nel finale si riscatta parzialmente ma comunque in modo insufficente per guadagnarsi almeno tre stelle. La prima parte è dapprima inverossimile, poi insopportabile…
L’obiettivo di “La bella gente” è chiaro fin dal provocatorio ed ironico titolo: rivelare l’ipocrisia e la falsità di persone solo all’apparenza progressiste e di mentalità aperta. Peccato però che sia goffo, ingenuo ed irritante il modo con cui De Matteo sostiene la sua legittima tesi. Come dire tema lodevole, sviluppo deprecabile.
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Coppia progressista borghese con casa di villeggiatura vicino al lago di Bolsena. Lei, psicologa, assiste donne maltrattate e decide di “salvare” una giovanissima prostituta ucraina, accolta in casa. Ma la presenza della ragazza, vittima di meccanismi sociali e culturali che le sono estranei, fa saltare il placido equilibrio della famiglia come un tappo. La bella gente, realizzato…
Eccoci, si ricomincia. Il gran numero di film che arrivano questa settimana nelle sale, dopo un'estate cinematografica discutibile e discussa, è la prova provata del fatto che l'estate (non quella metereologica,…
No, non ho intenzione di parlarvi di Jurassic World, uscita di punta di questa settimana, ma mi prendo la licenza di usarlo come pre-testo perché il cinema visto in sala lo contesto, a volte lo detesto e quindi…
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Commenti (2) vedi tutti
Mi piacciono i film dove i radical chic italiani vengono rivoltati come un guanto e mostrati per quello che sono: dei moralisti di quarta segata
commento di Bladerunner76Storia drammatica,che dimostra come il cinema italiano sappia anche essere credibile.
leggi la recensione completa di ezio