Margherita Gauthier fa vita mondana nella Parigi ottocentesca. Innamoratasi, riamata, del giovane provinciale Armando, viene convinta dal padre di lui a troncare una relazione che compromette il buon nome della famiglia. Margherita fa ingelosire Armando che la lascia. Scoprirà troppo tardi la verità.
Note
Il marchio di Hollywood nella stagione del massimo fulgore dei suoi divi. Vero ispiratore dell'opera fu il produttore Irving Thalberg, che morì a 37 anni senza fare in tempo a godersi l'opera finita. Il romanzo di Dumas ispirò una decina di film tra cui "Traviata" di Carmine Gallone. Vogliamo dire qualcosa di Greta Garbo?
Il film è estramamente sentimentale e strazziante. Ma il risultato è un bel film con una grande Greta Garbo, forse poco adatta per il ruolo, ma ugualmente spledida.
Greta Garbo nella sua breve carriera hollywoodiana ebbe poche volte l'occasione di lavorare con grandi registi, e uno di questi fu sicuramente George Cukor, maestro del melo e della commedia sofisticata che la diresse in una delle sue più acclamate interpretazioni in "Margherita Gautier". È una trasposizione fedele del romanzo "La signora delle camelie" di Alexandre Dumas… leggi tutto
La più lunga partita a ping pong della storia del cinema non si gioca in Cina, ma in Francia. Protagonisti ne sono Margherita Gauthier (Garbo), arrampicatrice sociale con interferenze sentimentali, e Armando Duval (Taylor), pollo e rampollo di buona famiglia, disposto a subire di tutto pur di fare breccia nel cuore della donna. Per 100 minuti i due si inseguono, si amano e si lasciano… leggi tutto
Un percorso tematico dedicato alla lirica. Film tratti da opere liriche, opere liriche girate e sceneggiate come film, biografie, vite dei grandi compositori del passato. Dopo i musicarelli, un nuovo percorso dedicato…
George Cukor è famoso presso gli appassionati di cinema, come regista di commedie brillanti, spesso tratte da opere teatrali. Durante la sua carriera però si è anche cimentato con musical (È Nata una Stella e My Fair Lady), dramma-thriller psicologici (Angoscia) e melodrammi come il riuscitissimo Margherita Gauthier (1937). Uscire fuori dai suoi soliti territori non…
Greta Garbo nella sua breve carriera hollywoodiana ebbe poche volte l'occasione di lavorare con grandi registi, e uno di questi fu sicuramente George Cukor, maestro del melo e della commedia sofisticata che la diresse in una delle sue più acclamate interpretazioni in "Margherita Gautier". È una trasposizione fedele del romanzo "La signora delle camelie" di Alexandre Dumas…
Perché andiamo al cinema? ... Perché ci crogioliamo sul nostro divano per vederci un bel Home Video? ... Ci sono mille motivi! Il cinema fa sognare, ma si gusta, si riesce a interpretare perchè il…
Lista di film che mi hanno colpita nel corso del tempo. Al primo posto l'ultimo film diretto dalla mia regista preferita, la sfortunatissima Larisa Shepitko. Non è un caso che siano presenti due film di George…
Per Gautama l'incontro con la malattia - al pari di quello con la vecchiaia e la morte - fu decisivo per la comprensione dell'esistenza della sofferenza dell'umanità. Anche per il cinema, spesso, le cose van così e…
La più lunga partita a ping pong della storia del cinema non si gioca in Cina, ma in Francia. Protagonisti ne sono Margherita Gauthier (Garbo), arrampicatrice sociale con interferenze sentimentali, e Armando Duval (Taylor), pollo e rampollo di buona famiglia, disposto a subire di tutto pur di fare breccia nel cuore della donna. Per 100 minuti i due si inseguono, si amano e si lasciano…
George Cukor, regista che costruì tanti ruoli memorabili per grandi attrici, cesella un film perfetto per la divina Garbo, al massimo della sua bellezza e maturità recitativa, al suo quart'ultimo film prima dell'improvviso ritiro. Oltre all'attrice svedese, da ricordare la grande prova di Lionel Barrymore, nella parte del padre di Robert Taylor. La scena in cui questo grande…
Ho sentito ieri al TG che da una inchiesta risulta che le donne italiane lamentano la mancanza di romanticismo degli uomini di oggi ; soprattutto nelle piccole attenzioni, come regalare un fiore ogni tanto. Nel mio…
Ho deciso di estendere i miei "Fanta Oscar" alle categorie dei migliori attore e attrice, oltre che miglior film. Naturalmente, si tratta di liste assolutamente soggettive che non hanno la pretesa di essere…
Impagabile George Cukor: rubate alla Garbo tutte le legnosità, le scollature, le distanze dal personaggio e le macchinose posture, la denuda e crea la malia, l'icona. Prosciuga la storia di lacrime, la inonda di luce (complice Karl Freund alla fotografia) poi spinge il dramma sul ritmo celere della commedia sofisticata. Per la Garbo una generosa e sincera divinità, il suo apice.…
Dal romanzo La signora delle camelie di Dumas figlio: una cocotte minata dalla tisi lascia il giovane di cui è innamorata, dietro preghiera del padre di lui, per non compromettergli la carriera; i due amanti si ritrovano insieme un’ultima volta, sul letto di morte di lei. Come di consueto, la Garbo sovrasta di gran lunga tanto il film in cui recita quanto il suo partner maschile…
Dopo tanto tempo l'ho rivisto, rimettendo il dvd da capo 3 volte di seguito dopo aver guardato Mouline Rouge! E' il film piu' romantico, piu' straziante e triste mai girato. E' puro cinema, pura magia. La Garbo sembra scesa dal cielo per graziarci della sua divina bravura e del suo incomparabile fascino. Tutti gli altri sembrano girare attorno a lei come satelliti, compreso il regista. Lei…
Forze innaturali e tuttavia innestate in procedimenti ben delineabili attraverso il trasporto e la partecipazione. Suggestioni letterarie rese vive dalla mano di affrescatori e di redattori di sensazioni pungenti.…
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Commenti (1) vedi tutti
Il film è estramamente sentimentale e strazziante. Ma il risultato è un bel film con una grande Greta Garbo, forse poco adatta per il ruolo, ma ugualmente spledida.
commento di mise en scene 88