La vera storia di Alexander Pierce, che nel 1822 evase con sette compagni da Macquarie Harbour, durissima colonia penale sepolta nel cuore della Tasmania. Solo lui riemerse alla civiltà. Come riuscì a sopravvivere alla natura "estrema" di quella terra remota, ostile e desolata?
La terra di Van Diemen è un'isola australiana, oggi conosciuta come Tasmania. Agli inizi dell'ottocento veniva utilizzata dagli inglesi come colonia penale, dove i detenuti scontavano la pena ai lavori forzati. Alexander Pearce, figura realmente esistita, nel 1822, riesce a fuggire con altri sette detenuti. Il film di der Heide ne racconta l'epopea, che ha mitizzato la figura di Pearce… leggi tutto
Sceneggiatura obbligata, dato il riferimento a fatto di (antica ormai) cronaca reale. Un film di quelli paradossalmente claustrofobici, dove il “chiuso” della natura immensa è raddoppiato dall’assenza totale di vita (vita animale, fatta eccezione per il forellino doppio sul polpaccio che rimanda ad un serpente), se non quella umana. Anzi, sottolineerei,… leggi tutto
Sceneggiatura obbligata, dato il riferimento a fatto di (antica ormai) cronaca reale. Un film di quelli paradossalmente claustrofobici, dove il “chiuso” della natura immensa è raddoppiato dall’assenza totale di vita (vita animale, fatta eccezione per il forellino doppio sul polpaccio che rimanda ad un serpente), se non quella umana. Anzi, sottolineerei,…
La terra di Van Diemen è un'isola australiana, oggi conosciuta come Tasmania. Agli inizi dell'ottocento veniva utilizzata dagli inglesi come colonia penale, dove i detenuti scontavano la pena ai lavori forzati. Alexander Pearce, figura realmente esistita, nel 1822, riesce a fuggire con altri sette detenuti. Il film di der Heide ne racconta l'epopea, che ha mitizzato la figura di Pearce…
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