Regia di Rune Denstad Langlo vedi scheda film
Un road-movie in salsa norvegese con una trama abbastanza esile, un protagonista che si muove sulla linea sottile del personaggio borderline metà peccatore e metà redento, ed un corollario di comprimari variegati ma non sempre efficaci alla fluidità del racconto. Il tentativo di fornire una visione introspettiva sulle difficoltà del protagonista nel lasciarsi alle spalle alcool e depressione finisce cosi' presto per fare a pugni con la necessità di rendere il tutto più colorito, quasi una scelta cromatica davanti al bianco imperante dei bei paesaggi nordici (la cosa forse più riuscita del film). Nè si giunge ad una conclusione plausibile in un finale interlocutorio, lasciando più di un punto interrogativo in un film che sembra curare più la confezione della sostanza.
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