Guy è un giovane trombettista di Boston la cui vita sentimentale è ispirata al nomadismo, mentre il suo solo rapporto stanziale è con quello con la tromba. Quando conosce Madeline - giovane carina e introversa - sembra che le cose vadano bene per un po'. Ma poi, come sempre, arriva un'altra e Madeline, capendo il tipo, taglia corto. Qualcosa di quel rapporto però è rimasto in entrambi e pian piano i due sentono la necessità di capire cosa ancora li unisca.
DAMIEN CHAZELLE: una panchina nel parco, uno strumento musicale, un balletto concitato e coinvolgente: ecco i capisaldi e le ossessioni di un giovane scaltro e dotato cineasta, che anticipano in questo suo esordio, le tematiche ricorrenti che lo hanno portato ad un successo tutto sommato veloce, contagioso, maturato in soli due altri film cult.
Gli indizi, o i sintomi (a seconda del bene o del male che si voglia all'ormai notissimo Chazelle) di quella che sarà la per ora breve ma sfolgorante carriera in progressiva ascesa del Damien di cui sopra - ci sono proprio tutti.
A partire dalla "panchina del parco" del titolo, ai due innamorati che si inseguono e respingono come calamite, alla vera e propria ossessione di imparare a… leggi tutto
Se è vero che Damien Chazelle avrebbe scritto la sceneggiatura di "La La Land" nel 2010, riuscendone a realizzare un film sei anni più tardi, grazie alla stima conquistatasi presso gli Studios hollywoodiani per il successo ottenuto con "Whiplash", non c’è dubbio che "Guy and Madeline on the Park Bench" costituisca una sorta di prova generale del pluripremiato…
Gli indizi, o i sintomi (a seconda del bene o del male che si voglia all'ormai notissimo Chazelle) di quella che sarà la per ora breve ma sfolgorante carriera in progressiva ascesa del Damien di cui sopra - ci sono proprio tutti.
A partire dalla "panchina del parco" del titolo, ai due innamorati che si inseguono e respingono come calamite, alla vera e propria ossessione di imparare a…
Guy and Madeline è il primo incontro con il giovane Damien Chazelle e la sua ossessione per il jazz. Se il jazz di Whiplash, il film che lo ha fatto conoscere al pubblico, è soffocante, estremamente tecnico e opprimente, qui è tutto il contrario: libero, fantasioso e brioso. Senza schemi esattamente come la regia e il montaggio del film, in cui i fatti narrati non seguono un…
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DAMIEN CHAZELLE: una panchina nel parco, uno strumento musicale, un balletto concitato e coinvolgente: ecco i capisaldi e le ossessioni di un giovane scaltro e dotato cineasta, che anticipano in questo suo esordio, le tematiche ricorrenti che lo hanno portato ad un successo tutto sommato veloce, contagioso, maturato in soli due altri film cult.
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