Regia di Dino Risi vedi scheda film
Erano anni belli questi,in cui il cinema italiano era bello e solido(con questo:anche oggi,rispetto ad anni fa,ci si sta muovendo...),e nei quali i divi e i registi si facevano dispetti o si impermalivano perchè per un film veniva scelto Mastroianni al posto di Sordi,o Gassman al posto di Manfredi,o ancora perchè ad un autore veniva in mente di girare un film su un argomento pensandoci prima degli altri... In quest'ottica,Dino Risi forse realizzò "La marcia su Roma" ,visti i risultati straordinari de "La grande guerra",con due pezzi da novanta quali Tognazzi e Gassman,in una storia cialtronesca,con due balordi che si uniscono agli scherani fascisti ,presi sottogamba un pò da tutti,che arrivarono a Roma(altro che "Bomba o non bomba"....)e le conseguenze poi le sappiamo.Indovinatissimo nello spunto,"La marcia su Roma" conta sull'affiatamento complice del duo Gassman-Tognazzi,spesso abbinati nel cinema dell'autore de"I mostri",e fa del sarcasmo gustoso sulla natura smandrappata e lazzarona dei moti dei seguaci di Mussolini,perde qualche colpo alla distanza,ma ha una chiosa di finissima ironia quando le ultime battute sottolineano la madornale faciloneria con cui molta Italia aveva considerato il fenomeno-fascismo.
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