Regia di Dominic Sena vedi scheda film
Come spesso accade, il titolo italiano è un pò approssimativo: nel film di Dominic Sena, alla seconda collaborazione con Nicolas Cage undici anni dopo il remake del suo "Fuori in 60 secondi", il personaggio dell'inflazionata star è Behmen, un cavaliere templare che ha abbandonato le battaglie dell'ordine, dopo essersi sentito in colpa per il troppo sangue versato spronato dai religiosi, che deve scortare, assieme al fidato Felson, compagno di mille scontri, una ragazza che sembra essere pericolosissima, in quanto strega maligna. I dubbi del protagonista, che accompagnano il viaggio, incrociati ai rischi naturali e soprannaturali che il gruppo incontrerà, verranno dissipati in uno scontro finale in cui un vero e proprio demone mostrerà il suo vero volto e la sua potenza. Diciamolo, ne ha fatti di molto peggio, Nicolas Cage, nel suo sovraccarico di presenze, ruoli in gran parte dovuti alla necessità di racimolare diverso denaro per togliersi dai guai fiscali in cui si era messo: tra qualche anno, colui che si è scelto il cognome di un personaggio dei fumetti Marvel per nome d'arte, è arrivato a provarsi il costume di Superman senza che andasse in porto il film del rilancio dell'eroe prima di Zack Snyder, forse sarà argomento di analisi dei casi del cinema. Nel frattempo, lavora in tanti film, alternando pellicole d'autore (lo chiamano, sì) a titoli evidentemente remunerativi, ma di poco conto, come questo, che è guardabile, ma viaggia sul risaputo abbondantemente, scontro conclusivo compreso, con mostro ( fatto piuttosto male, tra l'altro) da sconfiggere.
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