Regia di AJ Schnack vedi scheda film
About a son è un prodotto difficile a valutarsi, per una serie di motivi. Essenzialmente, per riassumere, non è chiara la ragione per cui un fan dei Nirvana (cui in sostanza questo film si rivolge) dovrebbe volersi sorbire cento minuti di immagini sconnesse di vita cittadina americana, soltanto per sentire la voce di Cobain che racconta ciò che già raccontava la biografia ufficiale, uscita ormai da quasi quindici anni, Come as you are - curata appunto dal giornalista Michael Azerrad e scritta intorno a queste stesse dichiarazioni del cantante, più tantissime altre. Non c'è nulla di nuovo, nulla di particolare, nulla di interessante, se si esclude ovviamente la stanca parlata di Cobain, notoriamente piuttosto refrattario a interviste e giornalisti; per di più le immagini sono di una banalità estrema, addirittura didascaliche a tratti (Cobain parla di mettere su una band e vediamo dei ragazzini che suonano in garage, es.) e il cantante compare solamente in una manciata di foto negli ultimi secondi del film. Anche come ripasso della carriera dei Nirvana è parziale, poichè incentrato su chi parla, e come ripasso della vita di Cobain idem, in quanto si tratta pur sempre di interviste rilasciate fra il 1992 e il 1993: non si parla di In utero, non si parla del divorzio imminente con Courtney Love, nè di quello probabile con Novoselic e Grohl, così come ovviamente Cobain non ha alcun interesse a parlare più di tanto della sua dipendenza da eroina, che si aggraverà proprio nei mesi successivi a queste interviste. Insomma, About a son è un lavoro attendibile, onesto, realizzato accuratamente, ma più inutile che semplicemente 'brutto'. 5/10.
Immagini a casaccio di città americane, mentre la voce di Kurt Cobain racconta al giornalista Michael Azerrad la sua vita.
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