Regia di Roy Ward Baker vedi scheda film
Uno degli ultimi,e piu'avvincenti,Dracula di sempre.Scritto dal solito James
Sangsters,poco prima di passare dietro la macchina da presa,e diretto con buona
lena dal bravo Baker,avvince e diverte come pochi.Truculento,passionale ed
erotico,ma senza scadere mai nel volgare o nel grezzo puro ha sopratutto in
Christopher Lee e Michael Ripper i suoi punti di forza indiscutibili.Il primo
interpreta come sempre alla perfezione il ruolo del diabolico Conte Vampiro,
qui ancora piu'malvagio e sanguinario che in altre occasioni,vedasi la scena in
cui tortura,sfregiandolo con un asta incandescente,il suo servitore deforme.
Il secondo,nel ruolo dell'oste a cui viene uccisa,per vendetta,la moglie da
Dracula,e figura pressoche immancabile in molti film sfornati dalla Hammer in
quel periodo,e spesso appunto in ruoli da oste o comunque di contorno,è qui in
uno dei rari ruoli da terzo protagonista apparendo subito all'inizio come il
persecutore di Dracula,anche se via via che la storia va avanti sparisce.E',
comunque,la sua performance piu'bella di sempre.Bellissime scenografie e un
finale memorabile sono le altre perle che la pellicola può vantare. BUONO.
Pressoche perfetta.
BELLA.
NIENTE.
BRAVO.
BRAVA
BRAVO.
Riprende per l'ennesima volta il ruolo del sanguinario Conte Vampiro e,anche grazie ad un copione esemplare di Sangsters,sfodera un altra prova magistrale ottimamente servita anche dalla regia esemplare di Baker.Dopo il capostipite di Fisher del 1958 probabilmente la miglior prova dell'attore nei panni di Dracula di sempre. LEGGENDARIO.
Esemplare.
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