Regia di Sergio Manfio vedi scheda film
Tornano la papera vanitosa, che naturalmente si chiama Diva, la gattina Olly, il pulcino che non parla, il coniglio sportivo, il cane intellettuale, il ranocchietto che sogna di fare l’attore: un’allegra masnada contro Maga Cornacchia che con l’aiuto dei suoi ermellini sciocchi vorrebbe prosciugare Venezia, trasformandola in una città banale. Pronti si parte, per fermare il sortilegio è necessario recuperare il leggendario Codice di Marco Polo. «Questa è proprio una missione per i cuccioli», si sente dire nel cartoon Made in Treviso, realizzato dal Gruppo Alcuni, in collaborazione con Rai Cinema e una partecipazione spagnola. Nel vero senso della parola, visto che lo stile, il linguaggio, la grafica strizzano l’occhio alla platea dei più piccoli, qualche volta anche con i personaggi che guardano in camera, cercando e trovando la complicità dei bambini. Ispirato alla serie omonima, in onda su Raidue la mattina presto, il viaggio dei cuccioli è colorato e ingenuo, non banale, ritmato da una bella colonna sonora, anche in reggae veneto. L’estetica è diversa rispetto alla Tv, con un’animazione tridimensionale che un poco penalizza l’espressività dei personaggi, senza però cercare la sfida con i colossi americani sul loro stesso terreno. Scegliendo la fiaba e non il videogame.
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