Regia di Chris Columbus vedi scheda film
Percy Jackson e gli dei dell'Olimpo ecc ecc è un corso accelerato di mitologia greca per adolescenti americani cresciuti a junk food e videogames.Un frullatore gigante in cui mescolare tutti i miti,tutti gli dei,i semidei e le loro gesta incuranti di costruire una storia perlomeno degna di chiamarsi tale attorno a loro.E'indubbio che Chris Columbus con questo Harry Potter di seconda mano,annacquato figlio di Poseidone(sanno tutti che è dislessico ma nessuno sembra curarsi che il ragazzo va a pensare per molti minuti sul fondo della piscina...),cerchi una nuova gallina dalle uova d'oro.Però deve mettere ancora a fuoco il tutto.L'idea che sta alla base di tutto è far compenetrare il mondo reale(per modo di dire) fatto di Hollywood,Las Vegas e il Partenone ricostruito a Nashville con quello dei miti greci.L'assunto è che le creature più strane di quella articolata mitologia vivano sotto mentite spoglie esistenze apparentemente mortali,assolutamente normali e che molti dei figli di questi dei(che pare non possano conoscere i genitori) siano totalmente all'oscuro dei loro poteri.Però imparano subito come si nota dal fatto che Percy solo a guardare gli altri che maneggiano spadoni diventa meglio di D'Artagnan in pochi secondi.Il target del film è rappresentato dai teen agers e infatti i bambini si divertiranno parecchio perchè dal punto di vista della regia e degli effetti speciali siamo a livelli degni di nota.L'unico motivo di interesse degli adulti sarà quello di ritrovare la star di turno presente in ruolo da comprimario.In questo senso la palma della migliore va senza dubbio a Uma Thurman e ai suoi problemi con la parrucchiera nei panni di Medusa.Ma perchè gli dei e tutti gli altri protagonisti della mitologia greca devono vivere per forza negli Stati Uniti?Il protagonista Loman Lerman sembra un sosia spettinato di Zac Efron, con tutto quello che gli succede rimane sempre col sorrisetto beota risultando espressivo come una cassetta della posta.E magari anche con lo stesso quoziente intellettivo.Product placement creativo.
regia di buon livello
improponibile
belloccia ma sempre imbronciata
giullaresco
la migliore
piccola parte,troppo piccola
ridicolo
insomma
pleonastico
boh
anche lei assolutamente inutile
specialista in parti di secondo piano
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