Regia di Michael Curtiz vedi scheda film
Mi sono divertito alla grande guardandomi questa commedia con dentro alcuni numeri musicali (non lo definirei infatti un musical). La trama è molto spiritosa e nella tradizione della screwball comedy degli anni ‘30. Se Michael Curtiz avesse avuto un tantino di forza e brio in più, ne usciva un capolavoro. Il regista era infatti più portato per i film drammatici. Comunque, appunto, tra scambi di persona ed equivoci le risate non mancano, specie nell’inevitabile incontro di tutti i personaggi verso la fine. La scena di Oscar Levant sorpreso mentre è nascosto nel letto completamente vestito mi ha fatto sbracare dalle risa.
Unica nota negativa – senza che però ciò comprometta l’insieme più di tanto – sono forse la mediocrità di alcuni numeri musicali, nella fattispecie quelli dei nativi dei vari porti toccati dalla crociera. Quanto a Doris Day – ahimè – non ne posso giudicare le esibizioni canore: ho visto la versione italiana dell’epoca, nella quale purtroppo vennero doppiate anche le canzoni della futura diva. Sono così piatte e tirare per i capelli che, dopo aver sentito la prima, passavo avanti quando iniziava a cantare.
Comunque, torno a dire, divertimento assicurato.
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