Regia di Alessandro D'Alatri vedi scheda film
Salvatore è un giovane barcaiolo bello e richiesto dalle turiste in vacanza a Ventotene. Martina è una universitaria genovese appassionata di immersioni in vacanza proprio lì. Inutile dire che scoppia un amore passionale e difficile. Lui è molto 'preso' e la vorrebbe sull'isola accanto al lui. Lei è sfuggente e un pò (troppo) misteriosa. Questo l'assunto del film, condito da incidenti in cantieri edili mal amministrati. "Una morte bianca, per un lavoro nero", una delle battute finali, che ti fa pensare ad un discorso sull'argomento; ma tutto su esaurisce in pochi momenti alquanto incomprensibili nella storia portante. Insomma, è ben fatto ma mi ha molto deluso. Una qualsiasi storia d'amore estivo che si ripete senza alcun costrutto e noiosamente. Sembra un lungo spot dell'Ente turistico delle isole pontine per pubblicizzare il loro mare, splendido sicuramente, ma forse il racconto, cinematograficamente, ha bisogno anche di altro.
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