Regia di Ladislao Vajda vedi scheda film
Bimbo sfigato vive l'infanzia in un covo di integralisti religiosi votati ad un Essere Immaginario... ad un certo punto, sarà per la solitudine, inizia ad avere allucinazioni alla "Don Camillo", che nel finale diventano- a quanto pare- allucinazioni collettive, ed infine una morte improvvisa lo salva da un futuro di clausura...
Ovviamente - se non si fosse capito - è solo il giudizio di un ateo che non può capire la religione, tanto quanto un religioso non può capire l'ateismo... Film iper- puerile fino al ridicolo, buono per instillare nei piccoli spettatori la credenza in un essere "giusto e onnipotente", che ogni giorno fa poi soffrire miliardi di persone al mondo, compresi gli attori nella trama del film !
L' espediente del dialogo con una "coscienza spirituale", di guareschiana memoria, qui non regge... l'unico personaggio vero è il sindaco che vuole sfrattare i frati, che non è Peppone ma in un certo senso gli somiglia !
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