Regia di Ladislao Vajda vedi scheda film
Non sarà un capolavoro dal punto di vista estetico e la regia di Vajda è forse un pò troppo elementare e punta fin troppo scopertamente alla commozione, però Marcellino è un film a cui si resta affezionati, e non solo perchè lo si è visto nell'infanzia presso qualche oratorio o sala parrocchiale. In fondo, è una favola, per quanto di carattere mistico-religioso, e come tale va presa e valutata; è in linea con una visione cattolica che si basa sulla sofferenza quale mezzo per acquisire meriti nell'aldilà, e che alcuni potranno giudicare "punitiva", ma le lacrime che fa versare sono liberatorie e lo spettatore non prova vergogna per averle versate. Pablito Calvo in questo film è di una meravigliosa spontaneità e la sua interpretazione va annoverata fra le migliori fornite da un "attore bambino" (all'epoca delle riprese aveva soltanto sei anni), peccato che in seguito la sua carriera si esaurirà nel giro di pochi altri titoli. L'ondata di revisionismo critico talvolta arriva a considerarlo un film mediocre, ma a mio parere merita almeno la sufficienza piena.
voto 6/10
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