La recensione su Alvin Superstar 2

di supadany

4 stelle

VOTO : 5,5.

Ancora prima che arrivino le immagini sullo schermo una voce squllante, quella di Alvin, urla “siamo tornati”, il che suona più che altro come una minaccia.

Ed infatti questo seguito, arrivato dopo il grande successo di pubblico del primo film (che questo ha bissato), sarà anche a tratti divertente (qualche sghignazzata me la sono fatta), ma è fin troppo banale per poter chiudere completamente gli occhi sui difetti.

I tre Chipmunks cominciano ad andare a scuola, senza però Dave a tenere le redini della “famiglia”, sostituito per l’occasione dal classico bamboccio nulla facente.

Parteciperanno ad un concorso musicale, ma Alvin si fa abbindolare dalla smania di protagonismo, mentre arrivano le Chipette, comandate dal subdolo produttore discografico del primo film, disposto a tutto per tornare al successo.

Ovviamente finirà tutto a tarallucci e vino e la famiglia di roditori si amplierà così a sei elementi.

Non che fosse giusto aspettarsi chissà quale storia, ma almeno evitare una serie di scivoloni cadendo in situazioni affrettate ed appiccicate tra loro con la colla, avrebbe potuto garantire un divertimento assai migliore.

Così rimane solo un prodotto famigliare destinato ai più piccoli, che comunque non sono di certo cresciuti con il cartoon originale (ed infatti tutto questo successo faccio fatica a capirlo), dove, a parte i curatissimi effetti speciali che riproducono in maniera efficacissima i sei roditori, rimane ben poco.

Le gag comiche ci sono, per quanto spesso un bel po’ scontate, i sentimenti sono fin troppo accomodanti e tutto fila via scontato fino alla fine.

Insomma è davvero un po’ misero lo “sforzo” fatto per trovare qualcosa in grado di coinvolgere, a parte il classico accumulo di protagonisti rispetto al primo film, direi che si è pensato solo al botteghino, passando tanto tempo a curare gli effetti digitali, ma troppo poco nello scrivere la storia, che non doveva certo essere particolarmente articolata, ma almeno un po’ meno traballante, bene questo sì.

Abbastanza deludente, e probabilmente dicendo così sono già fin troppo buono.