Regia di Pupi Avati vedi scheda film
Buon lavoro di Avati
Un uomo snaturato e immorale, impalma la fidanzata ricca, per acquisire i suoi immobili e tradurli in risorse utili, per mettere in piedi una holding dedita ad attività illecite, coadiuvato da un commercialista truffaldino come lui,quindi dopo aver messo al mondo due figli scompare, abbandonando la famiglia.Un giorno però, in evidente difficoltà finanziarie,ricompare d'improvviso, al solo scopo di salvarsi dal disastro economico,fingendo un tardivo ripensamento e una recrudescenza di paternità, userà il figlio più piccolo come prestanome inconsapevole,sfruttando il suo candore e la sua debolezza intellettiva,ma tutti i nodi vengono al pettine e avrà alfine quello che si merita.Pupi Avati dirige questo film,con mano esperta,come sempre. Christian De Sica, nei panni del protagonista,dimostra grande professionalità e ci ricorda a chi è figlio,dunque avrebbe i numeri e il talento per fare seriamente questo mestiere,Invece,purtroppo per noi e fortuna per lui,si è fossilizzato in ruoli volgari, ridicoli e ripetitivi,partecipando a tutti i cinepanettoni,che la premiata ditta Vanzina ha sfornato da 35 anni a questa parte,mortificando la sua personalità artistica,pur riempiendo il suo portafoglio.
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