Regia di Pupi Avati vedi scheda film
dopo aver visto gli orrendi Margherita, Cena per, Cuore grande, mi imbatto in un film interessante di Pupi Avati.
Dopo aver visto i pessimi Margerita, Cena per...., Cuore grande....., mi imbatto in un film interessante di P. Avati. Le scene in sala riunioni sono memorabili, cinismo viltà e ferocia degli affaristi descritti con perfido disincanto e grottesco realismo. Purtroppo, dopo l'eccellente prima parte, il film si perde in eccessi narrativi che tolgono credibilità: troppo stupidi il figlio e la moglie, troppo esagerata l'ipocondria di Zingaretti, troppe forzature negli sviluppi del racconto. Grandi De Sica e Zingaretti, discreto il giovane protagonista che però recita come un Delle Piane espanso. Insopportabile Morante, capostipite di quelle attrici che confondono recitazione con isteria; e quel che è peggio, stranamente somigliante a Boldrini.
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