Regia di Pupi Avati vedi scheda film
Un ritratto lucido e impietoso dell'italiano medio del terzo millennio.
Pupi Avati realizza un ritratto impietoso dell'italiano medio del terzo millennio, descrivendolo come arraffone, cafone e senza scrupoli e sono pochi i registi che oggi sono in grado di rappresentarlo con tanta nitidezza e spietatezza. In più, gli attori funzionano tutti e il film possiede una vena di humor al vetriolo che arricchisce il tutto.
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