Espandi menu
cerca
Il figlio più piccolo

Regia di Pupi Avati vedi scheda film

Recensioni

L'autore

mm40

mm40

Iscritto dal 30 gennaio 2007 Vai al suo profilo
  • Seguaci 164
  • Post 16
  • Recensioni 11104
  • Playlist -
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi

La recensione su Il figlio più piccolo

di mm40
4 stelle

Un Avati minore, senza ombra di dubbio: la parte da protagonista affidata a De Sica è certo nelle corde dell'attore, ma probabilmente non in quelle del regista, che come (quasi) sempre scrive anche il suo film. Burino mascherato da elegante membro dell'alta società, truffatore fatto e finito travestito da esponente di spicco della finanza, De Sica/Baietti è specchio dei tempi che corrono, emblema della crisi economica e di valori in atto, ma rimane costantemente ancorato a situazioni macchiettistiche e non sembra riuscire mai a schiodarsi da ovvietà e piacionerie (le prime limiti di sceneggiatura, le seconde di recitazione). Bravi anche i co-protagonisti ed i comprimari: la Morante come sempre, ma anche Zingaretti, Battista, Quartullo, la Rome ed il giovane Nocella. Ma dove porta questo Figlio più piccolo? Esattamente dove ci si aspetta che porti: il cattivo che viene punito, il buono che viene premiato, in un lieto fine dal retrogusto decisamente amaro, ma pur sempre lieto in sostanza. Musiche di Riz Ortolani. 5/10.

Sulla trama

Imprenditore romano sull'orlo del fallimento intesta tutte le sue società al figlio che non vede da vent'anni, cioè da quando è nato; il ragazzo è ingenuo e pensa sia una riappacificazione in grande stile: troppo tardi si accorge di aver firmato il passaggio di proprietà di 55 milioni di euro di debiti. Intanto la ex moglie è ancora innamorata del truffatore, che però sta per risposarsi con un'altra.

Ti è stata utile questa recensione? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati