Regia di Pupi Avati vedi scheda film
magnificat!!magnificat!magnificat!!il pupi nazionale sorprende dopo qualche filmetto un pò ripetitivo con questo piccolo gioiello di sceneggiatura avvalorato da una sottile gara di performance attoriali in campo.A braccetto con "il divo" di Sorrentino giocano con la farsa ed ilo riso amaro in modi differenti ma centrando lo stesso obiettivo:parlare di noi,di ciò che siamo o possiamo diventare e della malinconia che ci affligge quando il poter ci abbandona o ci abbonda...una burlesque teatrale algida,frigida,grigia come lo spessore del professore vero mattatore e "mariottide" della sconfortante tenitura del successo della superficialità come status;un continuo combattimento che logora e sfianca chi lo ha ed è costretto passo dopo passo a riaffermarlo in acrobazie nobili o meno,quasi rasoterra,per tenere in piedi un circo a cui nessuno crede più...riso amaro viene da dire!!!da vedere e rivedere ma purtroppo con un destino tracciato per un maestro come Avati che pochi seguono e tra i giovani quasi nessuno conosce...
onore al merito per chi mestiereante e autore da sempre sigilla il suo work in progress con un ennesimo sussulto di vitalità e riflessione sarcastica di come raramente si assiste oggigiorno pensando che la realtà purtroppo tra escort,festini,tradimenti è ancor più arzigogolata,complessa etriste di questa mediata da un occhio sì critico ma anche benevolo e malinconico per un belpaese che ancora esiste in piccole anse ma che a Roma ha un aspetto ancor più poliedrico,furbo e arrogante.
In mezzo a sciocchezze sanremesi di tal giorni facile vien da cantare meglio il Pupi che il pupo nazionale!!!!avercene!!!altro che moccia e muccino...povera patria come il Franco cantava!!!
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta