La recensione su Il figlio più piccolo

Il figlio più piccolo (2010): locandina

Il figlio più piccolo (2010): Luca Zingaretti, Laura Morante, Christian De Sica, Nicola Nocella

Il figlio più piccolo (2010): Nicola Nocella, Christian De Sica

Il figlio più piccolo Italia 2010 la trama: Luciano Baietti è un uomo d’affari ed intrallazzi vari di grande successo e senza scrupoli. Sposa Fiamma, con la quale ha già 2 figli e la lascia il giorno stesso del matrimonio, lo fa per ottenere le sue case di proprietà. La recensione: Pupi Avati con “Il figlio più piccolo”, ci regala una gemma di inestimabile valore, il ritorno della vera commedia all’italiana, quella di Risi, Monicelli ed altri grandi maestri, film amaro che ci descrive i nostri tempi è uno spaccato del nostro paese amaro e disilluso, contano solo i soldi e non importa se l’etica ed il rispetto, mancano, un luogo dell’anima brutto e cattivo, senza valori e pietà. Christian De Sica si cala nel ruolo dell’immobiliarista Luciano Baietti con grande padronanza del ruolo, una recitazione asciutta, non comica, ma altamente drammatica , l’unica volta che aveva lavorato con Avati trent’anni prima in “Bordella”, una commedia leggera. Sono tutti bravissimi i protagonisti e si muovono con convinzione in un’atmosfera di struggente pesantezza. Ottimo il commento musicale di Riz Ortolani. Un chiaro film di denuncia di un certo malcostume italico, che però non giudica, non assolve,si limita ad illustrarci una realtà che esiste veramente. Il figlio più piccolo, però non è un piccolo film, bisogna guardarlo e vivisezionarlo, con grande attenzione, per cogliere tutte le sfumature e poterlo comprendere appieno. C’è la politica, la bella vita a spese degli umili, la politica ed il malaffare e la continua evasione fiscale, l’ascesa e l’inevitabile caduta di Luciano Baietti, furbetto di quartiere.Tutti i personaggi a cominciare dal protagonista sono surreali e cuciti addosso ai personaggi impeccabilmente, con grande cura ed attenzione. Splendida come suo solito la meravigliosa Laura Morante, interprete di Fiamma, la prima moglie, disegna il suo personaggio con delicatezza, malinconia ed un tocco di ingenuità e vero amore per l’uomo che gli ha rovinato la vita, in rapida sintesi distillato di sadomasochismo allo stato puro, la rivelazione del film però è l’esordiente Nicola Nocella,il figlio più piccolo Baldo Baietti , un ragazzo semplice innamorato del cinema e che sogna di fare la sceneggiatura di un film stile Tarantino, visto poi in un film molto bello e delicato , minimalista dove è il protagonista assoluto “Easy – Un viaggio facile facile” del 2017 di Andrea Magnani, non si può non citare Luca Zingaretti che è Sergio Bollino anima nera e cinico amministratore delle varie società collegate del Baietti, grande ed efficace interpretazione la sua. Pupi Avati in collaborazione con Antonio Avati suo “fratello più grande” hanno il merito di aver divulgato un tipo di cinema, molto gradevole, sono storie piacevoli, non fanno film di denuncia, ma descrivono il nostro paese con toni da commedia soft, nel panorama del nostro cinema sono unici e sanno fare e proporre cinema vero, genuino e sincero, la visione dei loro film ha il dono di purificarci l’anima, a volte con un retrogusto amaro, come in questo bellissimo “piccolo film”. Voto 8 Interpreti e personaggi Christian De Sica: Luciano Baietti Laura Morante: Fiamma Luca Zingaretti: Sergio Bollino Nicola Nocella: Baldo Baietti Marcello Maietta: Paolo Baietti Maurizio Battista: Nazareno Massimo Bonetti: Pilastro Pino Calabrese: il fotografo Gianluca Cammisa: il giovane medico Alessandra Acciai: Dina Diasparro Alberto Gimignani: Carosi Matilde Matteucci: Roberta Manuela Morabito: Betty Chirone Paola Lavini: cassiera Tiziana Buldini: Carlotta Morè Giulio Pizzirani: Amadei Pino Quartullo: l'elicotterista Sydne Rome: Sheyla Omar Pedrini: Se stesso Fabio Ferrari: Sainati Aurora Cossio: Zoe Gisella Marengo: Elvira Bagdikan