Trama
Quattro minuti di cinema d'avanguardia e sperimentale: un vero e proprio studio, come si evince dal titolo, di una coreografia realizzata per la macchina da presa da Talley Beatty, uno dei più grandi nomi della danza del secolo scorso.
Note
Considerata l'anticipatrice dell'avanguardia americana, Maya Deren continua qui la sua visione di cinema iniziata con il corto _Meshes of the Afternoon_, che le valse il premio Gran Premio Internazionale Avant-garde Section al Festival di Cannes del 1947. I movimenti studiati con Talley Beatty dissociano il personaggio dai lacci della storia ed esplorano allucinazioni dionisiache e mitologie ludiche, come a voler rifiutare la non umanità di tutto quanto è esterno alla propria condizione esistenziale.
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Commenti (1) vedi tutti
Qua soggetto assoluto è la danza, il puro movimento corporale senza ausilio di musica. Il gesto modella lo spazio riuscendo, col montaggio, a concretizzare l'adiacenza di luoghi lontani. Al cinema tutto è possibile.
commento di kotrab