Regia di Don Coscarelli vedi scheda film
E se il Re non fosse mai morto davvero e avesse semplicemente preso il posto di uno dei suoi tanti imitatori per evitare gli effetti collaterali di un incontrollabile successo ?? E se durante uno spettacolino di provincia si fosse rotto l' anca finendo ricoverato in un ospizio in totale solitudine ?? Questo è il geniale incipit di "Bubba Ho-tep" che il mestierante horror Don Coscarelli ha tratto da un racconto del prolifico e nerissimo Joe R. Lansdale. Ecco quindi che troviamo un Elvis invecchiato, imbolsito, sdraiato a letto per quasi metà film, in preda ad infezioni genitali e straziato dalla malinconia per i vecchi tempi di fama e gloria. A dargli volto, anima e corpo troviamo nientemeno che il mitico Bruce Campbell che ne offre un' interpretazione eccezionalmente carismatica. Spalleggiato da un buon Ossie Davis, nei panni di un altro ricoverato di colore che si spaccia per John Fitzgerald Kennedy, il Re si troverà a fronteggiare una mummia arrivata dall' Egitto che miete vittime ogni notte all' interno dell' ospizio. Originale, divertente, uno di quei classici film realizzati con due soldi ma che hanno l' enorme vantaggio di partire da un' idea degna di questo nome. La svolta horror poco importa, la chiave di tutto, nonchè valido motivo di visione, è il personaggio di Elvis/Campbell alle prese con l' ultima e disperata opportunità per tornare ad essere "fottutamente" grande come un tempo. Uno di quei pochi film in cui anche l' happy end ha una marcia in più.
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