Regia di Takashi Miike vedi scheda film
VOTO : 6/7.
Non ho mai frequentato il manga “Yattaman” in gioventù, ma non ci voleva di certo un genio per capire che la sua trasposizione cinematografica non sarebbe stata una facile operazione, più che altro perché tanti altri prodotti analoghi trasferiti al cinema sono stati delle cocenti delusioni negli ultimi anni.
Però Miike non è certo uno sprovveduto e qui regala una gradita sorpresa con una pellicola lontana come stile dai suoi lavori che ho potuto vedere ad oggi, ma comunque particolare e ricca di elementi caratteristici del mondo dei manga.
Ganchan e Janes, insieme al loro robot Yattacan, sono sempre in lotta contro il trio Drombo, capitanato dalla sexy Miss Dronio e dai suoi scagnozzi Boyaki e Tonzula.
L’oggetto del contendere sono delle pietre che una volta riunite daranno al loro proprietario enormi poteri, in più il padre di una giovane ragazza è stato rapito dal cattivo di turno, nonche committente delle malefatte del trio Drombo.
Il Miike che non ti aspetti, qui in vacanza premio da scenati decisamente più tetri, ma che non spreca comunque l’occasione per lasciare una nuova incisiva traccia del suo talento con una deviazione felicemente riuscita.
Dirige infatti un film ultra colorato, pop nel midollo, con divertenti e fragorosi non-sense che invadono lo schermo in continuazione, situazioni di pura fantasia, il tutto gestendo una trama elementare, ma anche efficace, scandita da sferzate di ritmo e battute improvvise (alcune anche cattivelle), cavalcando personaggi che formano un quadretto funzionale e affiatato al contesto.
Situazioni così “facili”, ma il prodotto questo richiede, nelle quali trovano sfogo le caratteristiche dei due team avversari, con i cattivi decisamente più sovraccarichi e quindi interessanti (soprattutto l’amore di uno dei due seguaci verso Miss Dronio e pure lei, tremendamente sexy senza essere affatto scostumata, un miracolo).
Buoni poi anche gli effetti speciali, perennemente presenti, ma usati per rappresentazioni studiate con tutti i crismi del caso e spesso con un gusto non banale.
Insomma questo “Yattaman, il film” è un prodotto snello e veloce, da gustare in assoluta nonchalance, sicuramente un po’ infantile (d’altronde la situazione quella è), ma uno dei suoi pregi è proprio quello di esserlo senza inutili appesantimenti.
Semplicemente efficace.
VOTO : 6/7.
Conferma il suo talento traducendo un rinomato manga in un film con attori in carne ossa mettendoci fantasia e tante idee azzecate, soprattutto estetiche (aspetto difficile per operazioni come questa).
Bravo.
VOTO : 6++.
Soddisfacente, ma i buoni sono personaggi più stereotipati.
VOTO : 6/7.
Ben gestita in campo (assieme al suo personaggio) risulta sexy e divertente.
VOTO : 6++.
Soddisfacente, ma i buoni sono personaggi più stereotipati.
VOTO : 6++.
Spalla piuttosto affidabile.
VOTO : 6,5.
Eccentrico, si muove a briglia sciolta e per questo è parecchio divertente, soprattutto quando sbava dietro a Miss Dronio.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta