Regia di Takashi Miike vedi scheda film
Mi sono ripromesso di guardare,prima della fine dell'estate almeno un film di Miike a sera:Stavolta tocca ad una delle sue opere più recenti,"Yattaman-Il Film".Tratto da una famosa collana di anime giapponesi a fumetti,è forse l'opera di marketing più ferrata e portata al guadagno del grande regista,ma è anche una delle trasformazioni del suo cinema.Lontano anni luce dai suoi film dove predominava l'ultra-violenza,Miike traspare dalla sua solita ironia costruendo un meccanismo di matrioske filosofiche che non riescono a scontentare il fan del grande Miike,nè i fan della serie da cui il film è tratto.Chi accusa Miike di sovraesporre i bambini(questo film,come The Great Yokai War,è un prodotto per bambini a detta di molti) a inutile violenza ed abuso di esagerazioni che lo rendono tanto amato,di fronte a Yattaman può rimanere piacevolmente sorpreso.Chi apprezza però il Miike vecchio stampo,il Miike di "Ichi the Killer",di "Izo",sarà un pò interdetto."Yattaman" rappresenta un nuovo punto di forza per Miike,un imprescindibile nome della cultura moderna giapponese che si cimenta con un classico non cinematografico,non è una novità,ma è un caso che lo faccia così con grinta e passione.Miike armonizza,non terrorizza.Si muove in scenari fantascientifici con la grinta di un ragazzino in attesa di un incontro con suoi coetanei con le stesse passioni.Pensato per tantissimi anni,è un sogno nel cassetto che Miike ci presenta in forma vagamente stilizzata,con una graziosa cornice letteraria.Con la sua aurea fantascientifica,costumi stilizzati e personaggi cult,"Yattaman" potrebbe diventare una delle opere più amate di uno dei registi giapponesi di punta.La storia,in sè non è di difficile comprensione,ma la riunione di vari e diversissimi personaggi la rende un pò confusa,ma di una confusione che valorizza l'opera,non la sminuisce:Yattaman 1 e Yattaman 2 combattono contro le forze malvagie(ovvero la seducente Miss Dronio,il malinconico Boyakki e l'obeso Tonzula) per il ritrovamento della pietra Dokrostone,che se finisse nelle mani sbagliate provocherebbe la fine del nostro mondo.Ma Yattaman 1 e Yattaman 2 sono anche due costruttori di super-robot Mecha,come il grandiso Yatta-Can.Miike riesce a trasformare un anime transgender in una lezione di cinema puro:Il fantasy,se usato correttamente può divenire un genere dominante.Nelle mani del nipponico l'ambizioso progetto di Yattaman diventa un piccolo e geniale capitolo della storia del cinema di un ormai maestro,che alle prese con i "suoi" cult,ci regale un frammento della sua poetica,pur chiendoci,il più delle volte,di mattere mano al portafogli."Yattaman" è un nuovo manifesto futurista del cinema giapponese odierno.Con la sua vitalità e il suo coraggio potrebbe diventare un classico.Per capirlo fino in fondo chiudete gli occhi e tornate bambini.Ancora una volta,con Miike.
Tratta dagli anime giapponesi famosissimi.
Geniale al solito.
Bravo.
Non male.
Bella e brava.
La migliore.
Se la cava.
Se la cava.
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