Regia di Vincenzo Natali vedi scheda film
Vincenzo Natali è tornato. Dopo l'eccellente "The Cube" si era perso per strada. Qui ritrova storia, attori e idee. Dopo una prima parte introduttiva e forse troppo lunga, il film prende il volo quando una certa "malattia cronenberghiana" si diffonde piano piano fra i tre protagonisti. Il tutto immerso in un discorso etico interessante, anche se superficiale. Ottima fantascienza di serie B, e buoni attori. Splendida la creatura, molto Sinead O'Connor e poco CGI.
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