Regia di Tommy Wirkola vedi scheda film
Un gruppo di studenti norvegesi raggiunge una baita isolata tra le montagne innevata e diventa oggetto dell'interesse di un branco di zombies, che non tardano a dare il via al massacro. Trama trita e ritrita, piuttosto esile, ma rielaborata con originalità. Innanzitutto, molto belli i paesaggi, vette e valli coperte di neve; sparute macchie di alberi; crepacci e precipizi. Poi, interessante il richiamo ad un recente passato in grado di evocare dubbi ed inquietitudine : gli zombies sono SS macchiatesi di atrocità durante l'occupazione tedesca e spinte poi a morire in alta montagna dalla popolazione in rivolta. Come gli uomini si siano trasformati in zombies non è spiegato, ne è rilevante, ma sembra che l'interesse verso il gruppo di giovani nasca dal casuale ritrovamento di un loro "tesoro". Dopo una prima parte del film carica di tensione, vi sono lunghe sequenze di inseguimenti ed uccisioni attraverso i luminosi pendii innevati. Azione, scene splatter, spargimenti di sangue abbondano. Il regista non manca d'inserire una buona dose d'ironia in questa parte della narrazione, evitando comunque di svilire l'"anima horror" della produzione. La vicenda si conclude quasi improvvisamente, lasciando la parola al seguito. Film senza troppe pretese, divertente da vedere anche grazie ad un buon accompagnamento sonoro.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta