Regia di Samuel Bayer vedi scheda film
Deludente remake del capolavoro di Wes Craven
Degli adolescenti, turbati per dei brutti sogni ricorrenti, scoprono di essere tormentati da incubi analoghi, in cui compare sempre lo stesso mostro, un individuo repellente, butterato e sfigurato dalle ustioni, che li perseguita brandendo un guanto artigliato. Si comincia con Dean, che proprio davanti alla sua fidanzata Nancy, si taglia la gola, apparentemente da solo. Ma l’autore è in realtà proprio il mostro delle sue angosce notturne, tale Freddy Krueger che solo il malcapitato può vedere. Gli orrori proseguono e altri ragazzi ci rimettono la vita, morendo nel sonno. Nancy, si è fatta idea che c'è qualcosa di oscuro nel loro passato, che i loro genitori, sono reticenti a rivelare. Sapremo poi che questa entità molto concreta e pericolosa, è il fantasma di un bidello pedofilo, che molti anni addietro, sotto una finta coltre di gentilezza, si era approfittato di loro e per questo era stato braccato e poi bruciato vivo, dai familiari delle piccole vittime stuprate, all’interno di un casale dove si era rifugiato. Dunque è tornato dall’al di là per compiere la sua vendetta: massacrare i figli dei suoi assassini, entrando nei loro sogni. Un altro studente Jesse, assiste alla morte di Kris ed è accusato del suo omicidio. Rinchiuso in cella, viene a sua volta ucciso da Krueger, mentre dorme. Nancy e il suo amico Quentin, capiscono che è proprio durante l’assopimento, che prende vita Kruger, che quando li ammazza nel sonno, poi muoiono per davvero anche nella realtà, fin qui la sinossi senza epilogo ovviamente. Wes Craven, purtroppo per gli appassionati dell’horror e per tutti gli amanti del buon cinema, è venuto a mancare nel 2016, ma ha lasciato considerevoli testimonianze del suo estro artistico e creativo. Freddy Krueger è una delle creature più spaventosamente riuscite, inventate dal regista americano, un'icona dei tempi, serial killer onirico, si materializza durante il sonno dei ragazzi e li perseguita fino ad ucciderli. Nightmare prodotto cinematografico molto potente, fu il primo di una saga tra le più longeve e amate nel panorama horror. Il sonno è sempre stato qualcosa di misterioso, materia su cui indagare, che ha suscitato curiosità scientifiche e letterarie , diceva Susan Randall;” dormire è un po' come morire”; immaginare un mostro che nasce dal sonno stesso, è stato un colpo di genio dell’indimenticabile maestro. Questo remake o reboot che appartiene al franchise solo per il titolo, è diretto maldestramente da Samuel Bayer e ricalca, con diverse variazioni, ma con scarso profitto, quella medesima storia, ma né la regia, né la sceneggiatura , né gli attori sono all’altezza della situazione, facendoci rimpiangere la magia dei film di Craven con il mitico Robert Englund come protagonista
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