Regia di James Huth vedi scheda film
una pacchianata antipatica, irritante e soprattutto che non è divertente. questo costoso luna park si trascina stancamente dalla causa scatenante dell'inizio sino all'epilogo dove finalmente ci si alza dal divano, tra tanti personaggi che sono figurine ad una dimensione dei fumetti, che forse non sono inutili, bensì insopportabili, a cominciare dal billy the kid da prendere a sberle dall'inizio alla fine, alla jessie james che cita in continuazione opere di shakespeare perchè non sa mettere in fila due frasi due per arrivare alla calamity jane di sylivie testud che è bello ritrovare dopo lourdes, ma non certo qui dentro. c'è il cavallo parlante omofobo e di cattivi nemmeno l'ombra. insomma, l'unico motivo per cui mi sono lasciato catturare da questa boiata era e rimane jean dujardin, manzottin in scatola ridotta sempre pronto ad imbronciare la boccona carnosetta e ad ammalliare le girls come me col suo sorrisone sornione e simpaticone, che però, forse alla seconda volta che lo vedo può anche bastare. comunque, anche sotto quei panni ultracoprenti, sembra che ci sia un bel culotto.
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