Trama
Una giovane donna è sulle tracce di una figura misteriosa, entra in casa e si addormenta. La scena si ripeterà tre volte fino all'incontro finale, tra specchi, fiori e un coltello che si sposta tra il letto e le mani della protagonista.
Note
Esordio alla regia per la regista Maya Deren, importante esponente dell'avaguardia espressionista americana. Considerato da molti il suo capolavoro, il cortometraggio è stato interpretato in vari modi, dalla messa in scena di un suicidio all'allegoria femminista. L'estetica della Deren è assai interessante per le associazioni visive rappresentate e per l'uso sperimentale di effetti di sovrapposizione della pellicola. Girato inizialmente senza sonoro, nel 1959 Teiji Itõ compose una suggestiva musica d'accompagnamento.
Scrivi un commento breve (max 350 battute)
Attenzione se vuoi puoi scrivere una recensione vera e propria.
Commenti (2) vedi tutti
Se si volesse immaginare una linea che collegasse la visionarietà del primo Luis Buñuel a quella di David Lynch, essa passerebbe inevitabilmente attraverso questa celebre ed influente opera di Maya Deren...
commento di DavideKingInk80Tosto 4 stelle da scuola di cinema... ma caro Mereghetti, ci racconti la fine?...non si fa! per chi è interessato é visibile su Youtube!
commento di marco bi