Regia di Yoshihiro Nishimura vedi scheda film
Un titolo abbastanza famoso nel circuito dello splatter-movie nipponico. Un film che ho apprezzato più per le suoi messaggi sociali che per i suoi effetti speciali.
Il cinema Orientale non fallisce mai, neanche quando solo apparentemente cerca di non prendersi troppo sul serio.
E' il caso di "Tokio Gore Police" uno splatter-movie molto famoso tra i cultori del cinema splatter tinto di rosso e humor nero.
Partiamo dicendo subito che il film non è affatto demenziale come vorrebbe far credere.
Io personalmente ci ho visto una pesante denuncia verso una società priva di qualunque morale, valore e ideale.
Non c'è lotta tra bene e male, c'è lotta tra male e male.
Chi deve difendere i comuni cittadini e cioè la polizia non è altro che complice dei criminali mutanti e spietati che gironzolano per l'intero Giappone.
I media che in questo film hanno un ruolo importante sono anche essi spietati. Il film propone continue pubblicità oscene, pura e pericolossissima pubblicità spazzature, che istiga al tagliarsi, ad uccidere e al suicidio.
Seguono poi mutazioni genetiche, sbudellamenti, sadomasochismo, autolesionismo, perversioni, follia totale.
La nostra eroina sembra essere l'unica "buona" in un mondo marcio, malato, ormai alla "frutta". Cosa potrà mai fare per salvare questo Giappone ? Dovete vedere il film per saperlo.
Il film punta a scioccare lo spettatore, indubbiamente l'intento del regista era questo.
Sinceramente a me non a scioccato più di tanto, anche se vi comunico che le scene splatter e raccapriccianti ci sono senza dubbio.
Forse lo humor nero che è sempre presente in tutti i minuti della pellicola, lo stile abbastanza "cartoon" riescono a rendere sopportabile una pellicola che altrimenti molto probabilmente sarebbe stata quasi insostenibile per lo spettatore.
Il film segue uno stile che viaggia a metà tra un Cronenberg e un Verhoeven.
Cronenberg perchè comunque c'è il concetto "della carne", quella carne che subisce mutazioni, cambiamenti...chi conosce il cinema di Cronenberg sa bene a cosa mi riferisco. Vedi "Videodrome".
Verhoeven perchè l'idea di rappresentare una società allo "sfacello" più totale attraverso pubblicità perverse è tipica del cinema del regista olandese. Vedi ad esempio "Robocop" o "Starship Troopers".
Dato che abbiamo citato Cronenberg e Verhoeven colgo la palla al balzo proprio per dire a chi è rimasto scioccato con questo film che (almeno secondo me) è molto più scioccate un film di Cronenberg o di Verhoeven.
Ad esempio "Rocobop" di Verhoeven è secondo me un film decisamente più violento di questo "Tokio Gore Police".
Gli effetti del film devo dire che non mi hanno convinto assolutamente. Sangue troppo colorato e visibilmente "finto". Tagli sulla pelle che visibilmente è plastica e non pelle...corpi squartati visibilmente di gomma. Tutto questo per dire che gli effetti speciali in questo film lasciano molto a desiderare.
"Tokio Gore Police" è un film che ho apprezzato non per i suoi eccessi, non per la violenza...il film l'ho apprezzato perchè sotto tutto quello che ho scritto vuol chiaramente parlare di un futuro che subirà un collasso clamoroso.
Un GIappone visto con occhi pessimisti e che non lasciano sperare a nulla di buono. Una Nazione in mano al crimine, una Nazione che non ha eroi o forse troppo pochi per combattere un nemico troppo grande.
Consiglio la visione solo a chi ha lo stomaco forte e può "digerire" scene molto violente.
VinnySparrow
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