Regia di Yoshihiro Nishimura vedi scheda film
...A me che piacciono i film di “puttane e pallottole” (guarda come mi ha colto al volo il mio amico edicolante laddove in migliaia hanno fallito) è subito saltata la scimmia di vederne uno da lui stesso nominatomi.
Non prima di vedere la copertina, si intende. E la copertina mi ha convinto assai,
http://www.moviemobsters.com/wp-content/uploads/2010/04/tokyo_gore_police_poster01.jpg.jpeg
la figliola è una tipa giusta, il viso è giusto, l'abbigliamento anche, non avrà una pistola ma una katana si. E allora, che ho da lamentarmi tanto?
Il film comincia bene, c'è sadismo, la scena è discreta – diciamo pure buona – dopo che molti rudi poliziotti hanno fallito viene chiamata in causa la bella Ruka che, “come al solito, non mostra alcuna pietà”, colpisce con la motosega eppoi – qui sta il bello – con fare da modella ad una sfilata raccoglie la katana e, sempre con fare sexy, taglia in due “l'ingegnere” di turno.
C'è sadismo, uno le palpa il sedere sulla metropolitana - s'era vestita da puttana geisha style per scovare un assassino - e lo trascina in un luogo deserto. Questi implora ma la parola che ripete non esiste nel vocabolario di Ruka, lei gli taglia le mani e mentre questo rimane a gridare, si allontana e la camera la segue in primo piano mantenendo il disgraziato sullo sfondo.
C'è da lamentarsi? Lo dice anche Goethe “Se avessimo il cuore disposto ad apprezzare il bene che Dio ci manda ogni giorno, saremmo molto più disposti ad accettare il male quando ci tocca”.
Taglia in due anche un altro tipo, è sempre sexy quando uccide e la cosa mi piace; ma comincian ora le dolenti note a farmisi sentire, il corpo le si deforma, ed io sono un perfezionista, provo fastidio, doveva rimanere sexy fino alla fine. E' sexy una che uccide con una mano trasformata in mandibola? In compenso l'altro tipaccio lo uccide in maniera ancora sexy, un colpo secco fuori schermo e si gira sui tacchi, lei cammina da modella e lui sullo sfondo, un pezzetto di testa – non muore subito – ha salutato l'ex proprietario.
Comincio a spazientirmi, almeno i due pesci grossi li ucciderà sensualmente... segretamente spero che la mano torni una mano, ma che mandibola d'Egitto!, e invece no!
Ripenso a Goethe, che ho da lamentarmi? Due o tre scene me le sono godute, il disappunto per le parti di raccordo (gli intermezzi pubblicitari, mamma mia...) si attenua.
Ruka è bella? Si.
Ruka uccide in modo sexy? Si, anche se non sempre.
Nel vocabolario di Ruka esiste la parola “pietà”? No.
Ruka è vestita adeguatamente? Si.
Ruka riesce dove grossi omoni falliscono? Si.
Ma allora, cos'ho da lamentarmi?
Sull'interpretazione di Eihi Shiina
Mi convince.
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