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Tokyo Gore Police

Regia di Yoshihiro Nishimura vedi scheda film

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La recensione su Tokyo Gore Police

di bradipo68
6 stelle

Violenza gratuita ed esibita assieme a sottotesti politici vanno a braccetto in questa fatica del regista Nishimura che consegna ai posteri un film che si pone esattamente nel guado tra cinema e fumetto.E'tutto organizzato come se ci trovassimo di fronte alle strips di un fumetto con i vari episodi che si succedono gli uni agli altri con un ritmo elevatissimo che pare scandito da un metronomo impazzito.Come è impazzita la tavolozza cromatica del film tutta virata al rosso e ai colori a questo affini.Tokyo Gore Police è un film che sollecita più occhi e stomaco che cervello:il sangue scorre o meglio viene spruzzato da tutte le parti manco ci trovassimo di fornte a un geyser islandese o a un giacimento di petrolio texano,abbondano pezzi di carne e frattaglie varie per non dire degli scontri (spesso)all'arma bianca in cui si cerca di affettarsi vicendevolmente.La sceneggiatura è un canovaccio esile su cui impiantare una infinita serie di duelli,scontri,stragi ma il tutto è filtrato attraverso un sarcasmo nero come la pece.Del resto si parla di una città in cui si sono formate ronde specializzate di poliziotti con corazze tipo samurai  e metodi di ritorno all'ordine un tantino violenti.Contro di loro agiscono creature mutate,i cosiddetti "ingegneri" la cui caratteristica è che allorchè vengono feriti,questa ferita si trasforma in un arma distruttiva.Difficile scegliere tra chi è bene e  chi è male tra i contendenti.Diciamo che sono male tutte e due.C'è solo un'appartenente a questa forza speciale che trova le ragioni per perpetrare la propria vendetta contro chi le ha ucciso il padre.Il film di Nishimura è la sagra della teratologia:carne mutata e malformata,figlia del primo Tsukamoto e nipote dei deliri videodromici cronenberghiani o anche dei suoi pasti nudi.Le invenzioni irriverenti si sprecano:una donna con vagina assassina a forma di mascelle di coccodrillo,capezzoli che sparano liquido corrosivo,una donna sedia,un pene enorme che spara come un bazooka,varie altre sculture di carne e tante,ulteriori chicche per gente dallo stomaco forte e con la predisposizione a mettere il cervello in pausa per un paio d'ore.
Esilaranti(ma fanno ridere a denti veramente stretti) i finti spot che inframezzano il film:da quelli che invogliano ad arruolarsi alla polizia a quelli del nuovo gioco della Wii molto realistico e per tutta la famiglia dove con piccole katane montate sui controllers si affettano malcapitati sullo schermo.Anche la mamma,casalinga esemplare sembra divertirsi molto.Nella seconda parte quando il film si concentra sulla sete di vendetta della giovane poliziotta il tono si incupisce,diventa quasi apocalittico ma ciò non toglie che l'impressione prevalente che lascia Tokyo Gore Police è che ci troviamo di fronte a una caricatura,una violenza così forzatamente gratuita ed esibita che è solo un veicolo per un divertissment dagli effetti speciali molti rustici.E tanto liquido rosso sparato a pressione per ogni dove....

Su Yoshihiro Nishimura

anche la regia tende all'eccesso...

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