Regia di Jan Svankmajer vedi scheda film
Il film in assoluto più schierato e personale (compare anche nel prologo) di Svankmajer. Sommo saggio sulla pazzia, il libero arbitrio, la morale cattolica e il controllo della mente e della carne. Da vedere e rivedere, più radicale e complesso di ogni altro film sulla pazzia...L'umanità non altro ormai che una catasta di fette di carne stritolate nel cellophan che agonizzano, in offerta sugli scaffali di un supermercato anonimo ...
Il film tratta dell'iniziazione di Jean, un giovane ingenuo di retaggio bigotto, da parte di un sedicente Marchese che vive come un De Sade decontestualizzato nella Cecoslovacchia d'oggi con il servo Dominic...
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