Negli anni '80 la studentessa universitaria Samantha Hughes (Jocelin Donahue) viene chiamata a fare la babysitter proprio in coincidenza di un'eclissi totale di luna. La ragazza impiegherà poco a capire che i suoi datori di lavoro nascondono un terribile segreto: torturare e iniziare Samantha in un rituale satanico.
Attraverso le semplici vicende raccontate interamente dal punto di vista di una studentessa e senza inserire quasi mai artifizi spaventevoli TiWest riesce a creare una notevole atmosfera di tensione e di mistero che si mantiene senza scadere nel fantastico o nel ridicolo anche quando la minaccia si manifesta. Un film riuscito.
Gradimento dubbioso, soprattutto verso la lentezza iniziale, ma nel complesso l'ho trovato piuttosto personale e per questo apprezzabile: la stessa lentezza contribuisce a creare un'Atmosfera sospesa, evitando cadute nel fracasso e negli spaventi facili. Ambientato negli anni'80, lo Stile mi ha ricordato certe Libertà creative dei 70s. Da rivedere.
Tra Polanski e il filone demoniaco degli anni 70/80, "The House of the Devil" è un horror nel quale la tensione cresce inesorabilmente e che riesce a restituire credibilità ad un genere che ultimamente la sta perdendo.
MAMMA MIA..UNO DI QUEI FILM CHE TI METTE L'ANSIA…E' UNA CLASSICA STORIA DELL'ORRORE CHE PRENDE MOLTO SPUNTO DA "ROSEMARY'S BABY"…E' COMUNQUE UN FILM FATTO MOLTO BENE E ABBASTANZA CLAUSTROFOBICO…BRAVISSIMA LA PROTAGONISTA
Dietro a un titolo così ampiamente sentito e risentito si nasconde uno dei film più particolari visti ultimamente nella scena horror. Si tratta di una perfetta simulazione di horror anni '80 uscita nel 2009 ad opera di un autore da tenere d'occhio, quel Ti West che nonostante una falcidiante foto con faccia da superpirla in quel di imdb.com si propone come uno dei pochi autori con qualcosa di… leggi tutto
Piacciono le trovate e la tecnica vintage che restituisce un feeling quanto più vicino al periodo in cui è ambientato (anni '80, così ad occhio i primi anni del decennio, ma potrebbe anche essere fine anni '70). La tensione però non è gestita al meglio, e sul finale il film subisce un'accelerata non troppo coerente con il resto e fa capolino uno stile… leggi tutto
Il film che ha consacrato Ti West è un prodotto che ha il pregio - molto poco riconosciuto - di disorientare più che atterrire. È la storia di un geometrico luogo in cui affiorano rumorosi silenzi, atroci attese, metafore mistico-religiose amalgamate a incontenibili raptus di violenza. Amatissimo dagli americani, è un horror apnoico, conturbante e con uno dei…
Una studentessa universitaria in cerca di lavoro finisce in una casa satanica. Buon film horror del regista Ti West del 2009 che riproduce le atmosfere degli anni ‘70 e ’80, creando un’ambientazione cupa e suggestiva, dal gusto squisitamente retrò. La vicenda in sé, però, sconta un preambolo molto lungo e un impianto fin troppo classico, diventano…
Piacciono le trovate e la tecnica vintage che restituisce un feeling quanto più vicino al periodo in cui è ambientato (anni '80, così ad occhio i primi anni del decennio, ma potrebbe anche essere fine anni '70). La tensione però non è gestita al meglio, e sul finale il film subisce un'accelerata non troppo coerente con il resto e fa capolino uno stile…
Samantha è una studentessa universitaria seria e con la testa sulle spalle. Decide di prendere in affitto una casa a prezzo vantaggioso per poter stare da sola e lontana da distrazioni. Essendo a corto di soldi, per pagare la prima rata risponde ad un annuncio trovato casualmente in cui si cerca una ragazza disposta a fare da babysitter. Samantha si reca quindi verso la casa in questione,…
Spoiler pesantucci soltanto nell'ultima parte. Lo trovai enormemente sopravvalutato inThe Inkeepers, ebbi modo di ricredermi molto in The Sacrament e adesso, dopo aver visto The House of the devil, posso dirlo abbastanza tranquillamente: Ti West è uno dei mejo giovani dell'horror. A parte il gradimento per THOTD (posso usare l'acronimo?) quello che mi ha affascinato di…
Una ragazza universitaria con problemi economici è in cerca di un lavoro, lo trova come "baby-sitter" in una sperduta casa in periferia, ma quando si troverà lì, scoprirà qual è il vero e terrificabnte scopo dei padroni di casa. Ti West realizza questo film con un budget misero, quasi inesistente, ma nonostante questo, riesce a realizzare un grande film, un omaggio agli horror degli anni 80…
Avvistando un titolo del genere, conosciuto e poco convincente, di certo non potevo aspettarmi parecchio da questo lungometraggio, ma dopo aver riconosciuto il grande autore Ti West, la mia opinione sull'apparenza del film cambiò immediatamente. The House of the Devil è un vero e proprio portento del genere, un omaggio agli horror degli anni ottanta. Il nostro regista e sceneggiatore,…
7 Buona prova per questo emergente regista americano. Horror "old school" dove la tensione è veramente alta sino al momento dell' "azione". Qui però il film si perde un pò e la tensione cala inevitabilmente. Peccato, ne sarebbe uscito un piccolo capolavoro. Da seguire! Bella e brava anche questa sconosciuta Jocelin Donahue
Un titolo in verità poco promettente, rivelatore disarmante e sintetico di quel poco di misterioso che può celarsi in un film di genere horror/satanico come questo, sulle spalle di un regista che col successivo The Innkeepers - visto proprio i giorni scorsi - non mi pare abbia dimostrato doti registiche particolarmente spiccate o foriere di glorie imminenti (ma spero ovviamente di sbagliarmi…
Dietro a un titolo così ampiamente sentito e risentito si nasconde uno dei film più particolari visti ultimamente nella scena horror. Si tratta di una perfetta simulazione di horror anni '80 uscita nel 2009 ad opera di un autore da tenere d'occhio, quel Ti West che nonostante una falcidiante foto con faccia da superpirla in quel di imdb.com si propone come uno dei pochi autori con qualcosa di…
recuperato anche io, la migliore pellicola del 2009 secondo sciallis che si spertica in lodi per ti west. secondo me ci sono buone ragioni sia dalla parte sua, che evidenzia appunto lo splendido lavoro del regista nella ricostruzione dell'atmosfera di un epoca di produzione, sia da quella dei detrattori perchè effettivamente il film non è proprio avvincentissimo. brave le…
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Commenti (6) vedi tutti
Attraverso le semplici vicende raccontate interamente dal punto di vista di una studentessa e senza inserire quasi mai artifizi spaventevoli TiWest riesce a creare una notevole atmosfera di tensione e di mistero che si mantiene senza scadere nel fantastico o nel ridicolo anche quando la minaccia si manifesta. Un film riuscito.
commento di bombo1Che due palle. Voto 3
commento di PepsinaGradimento dubbioso, soprattutto verso la lentezza iniziale, ma nel complesso l'ho trovato piuttosto personale e per questo apprezzabile: la stessa lentezza contribuisce a creare un'Atmosfera sospesa, evitando cadute nel fracasso e negli spaventi facili. Ambientato negli anni'80, lo Stile mi ha ricordato certe Libertà creative dei 70s. Da rivedere.
commento di DeathCrossTra Polanski e il filone demoniaco degli anni 70/80, "The House of the Devil" è un horror nel quale la tensione cresce inesorabilmente e che riesce a restituire credibilità ad un genere che ultimamente la sta perdendo.
leggi la recensione completa di Slaughteredlambquesto film mi è piaciuto e gli dò un bel 5
commento di marcodellatorreMAMMA MIA..UNO DI QUEI FILM CHE TI METTE L'ANSIA…E' UNA CLASSICA STORIA DELL'ORRORE CHE PRENDE MOLTO SPUNTO DA "ROSEMARY'S BABY"…E' COMUNQUE UN FILM FATTO MOLTO BENE E ABBASTANZA CLAUSTROFOBICO…BRAVISSIMA LA PROTAGONISTA
commento di ROBERTO800