Regia di Paul Greengrass vedi scheda film
Greengrass punta tutte le sue carte su concitate riprese guerresche, usando spesso la camera a mano e montando tutto ad alta velocità. Quello che ne esce è un film ripetitivo nelle azioni che, dal punto di vista dei contenuti, sposa le teorie della presenza di armi di distruzione di massa, costruite ad arte ed usate dagli americani per giustificare l'intervento militare in Iraq, in realtà avvenuto per i soliti motivi geopolitici.
Lo spessore dell'operazione è di poco superiore a quella di un videogame.
La classica parata di divi (Damon, Kinnear, Gleason) in prove non certamente memorabili.
Voto: 6 (visto in v.o.s.)
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