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Green Zone

Regia di Paul Greengrass vedi scheda film

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La recensione su Green Zone

di bradipo68
4 stelle

Che sia giunto il momento di darsi una bella sbiancata alla coscienza come già successe per film ispirati da altre "esportazioni" di democrazia da parte americana?Qui però arriviamo troppo tardi,signori miei.Un film come questo che pretende da una parte di denunciare tutto il marcio che cova sotto le operazioni militari di una certa area mediorientale(tutti fatti ampiamente noti un pò come  il segreto di Pulcinella) e dall'altra di essere blockbuster d'azione pura e cruda,arriva fatalmente fuori tempo massimo.Non si discute la regia di Greengrass sempre adrenalinica coadiuvata da un montaggio che,fatta la tara all'effetto mal di mare,riesce a restituire con dovizia di suggestioni la concitazione del momento.Il film visivamente è come al solito abbacinante,rielabora la lezione registica di un'opera comunque reazionaria come Black Hawk Down perlustrando con tanta camera a spalla vicoli bui e angusti,zigzagando tra le pallottole che volano ad altezza uomo.Dal punto di vista sostanziale sembra un risposta democrat alle frottole inventate(o meglio architettate ad alto livello) per giustificare l'intervento militare in Iraq.Se nel film di Scott i cattivi erano i non americani,qui i cattivi sono americani,politici per la precisione(un'altra novità assoluta) e sono trattati con lo stesso rozzo manicheismo.Meno giustificabile perchè perlomeno il film di Ridley Scott lasciava poco spazio alla politica  mentre qui invece di spazio agli intrighi di corte ne viene lasciato e in abbondanza pure.
Green Zone è un war movie dall'estetica moderna,a volte sembra il clip di un videogame per come ricorda gli sparatutto in prima persona, tanto evoluto nella forma quanto stantio nella sostanza.Retorica aromatizzata alla muffa.E la sua valutazione non può non essere pregiudicata da questa tardiva ammissione di colpa.In America hanno preferito rivolgere le loro visioni cinematografiche altrove decretandone l'insuccesso...

Su Paul Greengrass

regia notevole dal punto di vista tecnico

Su Matt Damon

ingrugnito

Su Jason Isaacs

bella faccia purtroppo poco sfruttata al cinema

Su Greg Kinnear

insomma

Su Brendan Gleeson

cincischia

Su Amy Ryan

anodina quanto basta

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