Regia di Tim Blake Nelson vedi scheda film
La tematica del doppio nella filmografia di Edward Norton non è certo una novità e questo "Fratelli in erba" diretto dal non troppo noto caratterista Tim Blake Nelson non fa altro che sottolineare ancora una volta le indubbie doti interpretative di un attore sempre al di fuori dell'ordinario. Come pesantemente suggerito dal titolo italiano, la vicenda qui narrata vede due fratelli gemelli separati da vite ed interessi agli antipodi. Uno brillante docente di filosofia in attesa di una cattedra ad Harvard, l' altro geniale coltivatore di marjiuana idroponica, sono destinati a reincontrarsi per trovare una soluzione ad i casini combinati dal meno assennato dei due. Un film godibile ambientato nella selvaggia provincia americana che risponde al nome di Oklahoma e che, fra citazioni letterarie (Whitman, Heiddeger, Platone) e nozioni botaniche, riesce anche a parlare di integrazione ed incomprensioni familiari derivate da un'educazione troppo libertina. Scritto, prodotto ed anche interpretato (lui è Bolger, il braccio armato del gemello criminale) dallo stesso regista, "Fratelli in erba" ha uno sviluppo troppo elementare per sollevarsi sopra la media ma allo stesso tempo non è privo di alcune sorprese come le improvvise e grottesche esplosioni di violenza alla Coen o la presenza di due premi oscar come Susan Sarandon e Richard Dreyfuss fra i comprimari. Ineccepibile, come al solito, Norton in entrambi i ruoli chiave della commedia che in definitiva ha anche il pregio di avere un buon montaggio e di non esagerare con gli effetti visivi per far interagire i due gemelli nella stessa inquadratura.
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