Tre adolescenti stranieri – o, meglio, italiani di seconda generazione – offrono alla videocamera, senza cautele e riserve, le loro aspirazioni e i loro affetti, con humour e anche con rabbia. Il documentario diventa così un laboratorio multiculturale in diretta dove la cadenza rumena, i riti islamici e un fidanzato in Ucraina scandiscono un vissuto a cavallo tra mondi remoti e incombenti il cui unico spazio di sintesi è la vita e il corpo di un teenager. Tutti frequentano lo stesso istituto tecnico di Ostia, dove l'occhio mobile e fiancheggiatore del film costruisce, con scattante curiosità e alcun pregiudizio, la scena viva e cruciale dell'identità e dell'integrazione.
Note
Storie di identità liquide, quelle messe in luce dal documentario, per cui l’integrazione è una battaglia quotidiana spesso fatta di amicizie, amori e giochiforza. Che però Giovannesi racconta senza particolari guizzi registici, quasi che la forma fosse ininfluente davanti all’entità del problema.
L'immigrazione di seconda generazione esplorata con un trittico che ne racconta le difficoltà di integrazione. Tre episodi che stanno molto più dalla parte del documentario che della fiction (il modello di riferimento è più o meno La classe e c'è da domandarsi come abbia fatto Giovannesi a ottenere tanta autenticità e quante ore abbia dovuto girare per ottenere tanto verismo), tutti… leggi tutto
L'immigrazione di seconda generazione esplorata con un trittico che ne racconta le difficoltà di integrazione. Tre episodi che stanno molto più dalla parte del documentario che della fiction (il modello di riferimento è più o meno La classe e c'è da domandarsi come abbia fatto Giovannesi a ottenere tanta autenticità e quante ore abbia dovuto girare per ottenere tanto verismo), tutti…
Conoscono le parole, magari le farfugliano, ma nella maggior parte dei casi non capiscono il senso (il quale, a dir la verità, spesso sfugge pure a noi autoctoni) di quell’Inno d’Italia che nell’incipit fa un richiamo diretto proprio alla consanguineità (mostrato da Claudio Giovannesi già nel modesto La casa sulle nuvole). Ma d’altra parte per persone come Alin, Masha e Nader, tre…
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook, ma c'è un nick con lo stesso indirizzo email: abbiamo mandato un memo con i dati per fare login. Puoi collegare il tuo nick FilmTv.it col profilo Facebook dalla tua home page personale.
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook? Vuoi registrarti ora? Ci vorranno pochi istanti. Ok
Scrivi un commento breve (max 350 battute)
Attenzione se vuoi puoi scrivere una recensione vera e propria.