Regia di Carlo Verdone vedi scheda film
Qualche buon momento c'è, in un paio di occasioni si riesce perfino a ridere. Il personaggio di Giallini, pur rasentando la macchietta, è divertente, la Bonaiuto è brava, ma Verdone, in clergyman o senza, recita sempre la stessa parte del figlio/fratello pacioccone. In alcune occasioni colpisce l'ingenuità o la sfrontatezza (a seconda dei punti di vista) di certe situazioni viste e riviste, non soltanto nei film di Verdone. Sembra quasi impossibile che si possa ricorrere ancora a tale iterazione spudorata dei meccanismi da commedia degli equivoci. Verdone regista cita il citabile, da Feydeau (la scena dei due bagni occupati) a Totò, dai Fratelli Marx a Nanni Moretti. Ecco: Io, loro e Lara sembra la versione farsesca di La messa è finita (1985). Amen.
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