Regia di Leonardo Pieraccioni vedi scheda film
Ehh, stavolta Leo ha fatto un buco nell'acqua...peccato, perchè lui credeva davvero tanto in questo film con Merilyn Monroe. Eppure, sarà un dispiacere dirlo, ma è proprio l'elemento Marilyn che rovina la pellicola, perchè con essa non ci azzecca nulla. Infatti quella proposta da Pieraccioni quest'anno è un'apprezzabilissima commedia romantica, con un finale anche poco idillico (dunque originale e non scontato, ma commovente e addirittura ricco di suspance), rovinata dalla saltuaria apparizione della diva hollywoodiana. Un elemento in più dunque che, invece di favorire, rallenta lo sviluppo narrativo. Che poi Suzie Kennedy sia identica in modo impressionante alla Monroe, sia in aspetto che in attitude, è innegabile, e la prova istrionica è sufficientemente convincente.
Molte gag ed episodi sono spassosissimi (sopratutto le battaglie linguistiche del toscanaccio contro Izzo-Pasquale il napoletano), ma non siamo ai livelli di quel capolavoro che fu "Ti amo in tutte le lingue del mondo".
Quindi diciamo che in generale il film è simpatico e si fa guardare, ma speriamo che serva di lezione a Pieraccioni e che torni alle sue commedie romantiche tradizionali.
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