Regia di Gennaro Nunziante vedi scheda film
Invogliata dalla scarsa e non interessante offerta televisiva dei programmi della domenica, ho seguito l’esempio di mia sorella e mi sono accinta a guardare il film esordio-cinematografico del “fenomeno” Checco Zalone. Tutto ciò è già di per se grave, vista la mia nota intolleranza alle commedie eccette qualche rara e Verdoniana eccezione. Se mia sorella è giustificata dalla giovane età soggetta alla curiosità e alla risata facile, io non ho giustificazioni, nemmeno la suddetta motivazione, nemmeno il non celato timore di dover tragicamente scegliere tra l’arena del gelido Giletti e il ring della strillona D’Urso. Pur non avendo giustificazioni mi sono accinta alla visione del film in questione e, sorpresa delle sorprese, mi è piaciuto. Si, avete capito proprio bene: MI E’ PIACIUTO. Certo non mi ha fatto esultare di gioia e soddisfazione come gli ultimi film del mio amato Leo (DiCaprio) ma di certo è stato un ottimo diversivo al piattume della programmazione domenicali di rai/mediaset (mai state tanto in sintonia come in queste occasioni).
Checco Zalone è un personaggio che credevo lontano anni luce dalla mia tipologia di comicità accettabile e invece è risultato essere un buon-attore-divertente (chiamarlo comico sarebbe eccessivo) che sembra conoscere la formula che concede ad una storia la licenza del far ridere con il classico uso dei luoghi comuni che differenziano e “dividono” il meridione dal settentrione anche prima di “Benvenuti al sud”.
Il livello è medio-buono, Giulia MIchelini e Fabio Troiano rappresentano la recitazione buona e pura e assegnano due punti a Zalone che è stato più che bravo a saper cogliere l’indubbia bravura della prima e l’ignoto talento comico del secondo.
Delle tre stelline che gli ho assegnato noterete che ne manca una, quella che va al coraggio di osare, al coraggio di diventare un personaggio televisivo che va a fare cinema. Se poi il coraggio sia utile o meno nell’impresa di diventare cinematografici non sempre è una cosa che ci è dato sapere.
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