Regia di Gennaro Nunziante vedi scheda film
La critica non aveva neanche lontanamente intuito il potenziale di Checco Zalone, e questo film era stato sonoramente bocciato. Meglio il pubblico, che l’aveva gradito abbastanza. Io direi che è una simpatica fiabetta, con qualche momento non riuscito (mitigato comunque da Zalone, che suscita immediata simpatia) e qualche altro invece dove si ride della grossa. Nelle canzoni, poi, con le quali è diventato famoso a Zelig, ci sono momenti di vero genio. Basti sentire “Gli uomini sessuali”. Divertente poi come mette alla berlina la Lega, che male non fa (ma Zalone ne ha per tutti, a stare attenti).
Insomma una prima prova sufficiente, a cui si doveva dare credito, e infatti col secondo film farà il botto (ricordo, il più grande incasso di sempre per un film italiano). E comunque anche questo andò molto bene al botteghino. Se capita, da non perdere.
Ottima, chiaro
Se la cava pure a recitare...certo, parliamo di commedia all'italiana (non LA commedia all'italiana). Comunque complimenti, in giro c'è molto di peggio.
Una sorta di simil Canalis, fresca e funzionale
particina
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta