Regia di Gennaro Nunziante vedi scheda film
Commedia italiana riuscita che regala molti momenti divertenti, strappando risate e risatine, grazie al personaggio che Checco Zalone ha saputo ricucirsi con impeccabilità sulla pelle, donandogli un'ingenuità grossolana e un'ignoranza talmente grottesca da poter essere da premio Oscar.
La trama è ben sviluppata e interessante, propone una vera e propria satira sociale che sfrutta argomenti sempre attuali come l'inseguimento dei propri sogni, la politica, il razzismo, l'emarginazione, l'omosessualità, i droga party tra i giovani, le cotte per i propri professori e perfino il mondo degli emo.
Gli sterotipi e i luoghi comuni si sprecano, ma in fondo, i dialoghi sono perfetti e le gags tragicomiche tante ed efficaci. In più, c'è anche una parentesi rosa che abbellisce la storia.
Alcune scene sono davvero mitiche e indimenticabili, come quella in cui Checco scambia la droga in polvere per del gesso con cui stuccare ed effettuare una riparazione in un bagno, oppure, quando il futuro suocero getta le orecchiette fatte a mano dalla madre nel secchio della spazzatura e lui fa la battuta: "perdonali, perché non sanno quello che fanno" e si rivela potentemente esilarante il testo della canzone che nelle sequenze iniziali dedica alla sua prima fidanzata Angela.
Zalone è un comico naturale, e nel fare il verso a se stesso, si rivela carismatico e piacevole, tuttavia, la sue verve comica, un po' si rifà allo stile comico dell'attore barese Emilio Solfrizzi.
Il finale, sulla scia del "vissero tutti felici e contenti", è la parte migliore. Illustra con ironia e classe, quanto sia difficile ma importante per i genitori accettare che il proprio adorato figlio maschio abbia un compagno invece che una compagna e acquisisce quasi il sapore di una favola d'amore moderna con il successo di Checco, che nonostante la sua scarsa cultura e istruzione, finisce con il conquistare l'amore di una donna raffinata e colta, proveniente da un mondo totalmente diverso dal suo.
Efficace e ricca di satira anche la colonna sonora, con canzoncine dai testi spassosi e talvolta pungenti.
In definitiva un film da vedere e rivedere.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta